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ANSA    N. 1

 

CI SIAMO!

 

Da venerdì sera torna il grande calcio anche alla nuovissima SGO-Arena di San Giuseppe Operaio. Ventiquattro squadre pronte a lottare fino all’ultima goccia di sudore. 58 partite, una sola squadra che assaporerà la gloria del XXI “Gianluca Cobianchi Trophy”, per dirla in gergo NFL, alla football americano.

Siamo un nuovo Comitato Organizzativo, ma non vogliamo fare presentazioni e proclami. I presupposti ci sono tutti, nuovo campetto (che stiamo rastrellando da tre settimane con il trattorino manco fossimo a Wembley!!), nuovo sito, le nuove pagine Instagram (torneosgo) e Facebook e le foto e i video delle partite ( telecamere Sky sul balcone dell’appartamento dei Don pronte) che ci accompagneranno per tutto il torneo). Tutto questo PER VOI, per farvi divertire, per farvi emozionare e speriamo anche per farvi mangiare. I fratelli Barbieri in cucina sono carichi e se non mangiate poi ve la vedete voi con Barbierone.

Il nostro augurio è solo che possa essere una delle edizioni più belle di sempre del Torneo. Per il pubblico, visto che quest’anno il tasso tecnico delle squadre si è alzato parecchio, e soprattutto anche per i calciatori! Che sia un onore poter giocare, lottare, sputare sangue e segnare nella “Gabbia” di San Giuseppe Operaio, li dove solo qualche anno fa calpestavano lo storico cemento rosso del Cobianchi (non ce la facciamo troppi ricordi!) giocatori del calibro di Bomber Danielone Cacia e del “Ninja” Radja Naingollan, si perché stiamo verificando negli archivi segreti di Don Giancarlo ma il “Ninja” quando era a Piacenza, un torneo l’ha fatto ne siamo sicuri! Nel campetto che ha visto crescere uno dei giocatori più forti della storia del calcio mondiale, per la nostra generazione del 95’ il vero erede di Ronaldinho Gaucho, Beppe Grandini. Nel campetto che grazie a tutti i rimproveri di Don Giancarlo che per non far sbattere la palla contro le vecchie reti di ferro gridava “GIOCATE SENZA TIRARE”,  ha dato vita al nuovo credo  Blaugrana del “tiki-taka” e quindi ad uno dei concetti che ha cambiato la visione del calcio moderno, perché sappiamo che Mister Pep Guardiola dai palazzi di Via Arata ci stava osservando. E poi quanto era forte la Q is Q del Tractor Bubu Simone Giannotti, del Pancio che aveva ancora il mancino avvelenato e faceva vincere i campionati giovanili alla Folgore da capocannoniere, e del “pampa” Marzini??

NOI SIAMO PRONTI E CARICHI, CHE IL TORNEO ABBIA INIZIO!

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